Ieri c'era un incidente sulla strada e non ci è stato possibile arrivarci (e non c'è da meravigliarsi visto lo stile di guida cinese!)
Il tempio buddista è molto bello, arroccato su di uno strapiombo e incastonato su di una parete di roccia: uno dei pochi sopravvissuti alla rivoluzione culturale di Mao.
Dopo la visita torniamo in città per prendere un treno che ci porterà a Pingyao: 10 ore di viaggio che non dimenticheremo. Questa volta, pensando che un viaggio diurno potesse essere affrontato senza cuccetta, abbiamo preso biglietti per posti "standard", anche per interagire con i locali. All'inizio l'umore è alto, ci sono alcuni posti liberi intorno a noi e l'atmosfera è rilassante. Man mano però che il treno procede i posti vengono tutti occupati: il vagone si trasforma velocemente in un girone infernale impregnato di fumo (nonostante il divieto..) e di puzzi dei più vari.
All'arrivo a Pingyao siamo tutti stremati e sconvolti.
Ci viene a prendere la navetta della guest house dove abbiamo prenotato le stanze: è notte e non abbiamo modo di renderci conto del luogo in cui siamo anche se le stanze in cui prendiamo posto sono veramente fighe. Doccia e a letto per riprendersi dal trauma del treno.
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